I GIARDINI PIU' BELLI DEL LAGO DI GARDA
Grazie al suo micro clima temperato in ogni stagione, e all’abbondanza dei corsi d’acqua presenti sul territorio, il lago di Garda si è conquistato nei secoli la nomea di “Paradiso dei giardini”.
Numerosissime sono infatti le varietà di fiori e piante che crescono in questa porzione di terra, storicamente frequentata, appunto per la dolcezza delle sue temperature, da botanici provenienti da tutto il mondo per sperimentarne le risorse.
Fu tra la fine dell’800 e l’inizio del 900, periodo artistico noto come Belle Epoque, che questa zona del lago, nella cittadina di Gardone Riviera, iniziò la sua trasformazione in località turistica e stazione climatica di cura internazionale, con la costruzione dei primi grandi hotel e i loro lussureggianti giardini.
Gardone da questo momento divenne nota come la “Città-Giardino”, e rappresenta ancora oggi il punto di partenza per ammirare i giardini più ricchi del nostro lago.
Vediamone qui alcuni visitabili sulla sponda ovest del lago, mete ideali per una passeggiata in primavera o una gita estiva con tutta la famiglia.
Giardino Botanico Hruska, oggi di proprietà della Fondazione Heller
Una delle figure più rilevanti per la progettazione e la realizzazione della “Città-giardino”, fu il botanico ceco Arthur Hruska, trasferitosi nei primi del ‘900 in questi luoghi attirato proprio dalle loro particolari caratteristiche climatiche.
Qui decise di progettare un giardino botanico ricchissimo di ogni specie di flora proveniente dalle lunghe ricerche fatte nei viaggi compiuti attorno al mondo, oggi considerato “Il più sontuoso dei giardini dell’Eden”.
Lo spazio, di quasi 10 000 mq, ospita più di 3000 varietà di piante provenienti dai cinque continenti, tra cui cactus, stelle alpine, magnolie, orchidee, ninfee, oltre che diversi alberi.
Il percorso, attraversato da ruscelli e laghetti artificiali, è una vera esperienza sensoriale fuori dal tempo, arricchita dalle numerose installazioni artistiche sul sentiero: sculture di autori di fama internazionale come Keith Haring, Roy Lichtenstein, e Mimmo Paladino.
Il giardino è aperto al pubblico da marzo a ottobre dalle 9 alle 19, l’ingresso è a pagamento ma gratis per i bambini sotto i 5 anni.
Il Parco del Vittoriale degli Italiani
Non ci allontaniamo da Gardone Riviera, per scoprire un altro gioiello che questa splendida cittadina propone ai suoi visitatori.
Si tratta del Parco del Vittoriale degli Italiani, dimora-monumento progettata e costruita in itinere dall’anno 1921 al ‘38 dal famoso Vate Gabriele D’Annunzio, noto come il poeta-soldato, e dall’architetto Giancarlo Moroni.
Il progetto nacque come monumento per celebrare le grandi imprese del popolo italiano durante la Prima Guerra Mondiale, da qui la dedica dell’opera, e si snoda attraverso un complesso di edifici, un anfiteatro, una nave, piccole valli, corsi d’acqua, sculture, e fantasiose opere d’arte che il poeta progettò, gli furono donate, e raccolse nei molti viaggi dedicati alle sue imprese.
Buona parte dello spazio del Vittoriale è rappresentato dal Parco: uno spazio pensato in ogni suo dettaglio, dove arte e natura si incontrano e danno vita a un elegante e multiforme giardino dove perdersi passeggiando in tutte le stagioni.
Tra vicoli, belvedere, piazzette, statue e sculture, il giardino occupa tutto il percorso che accompagna nella visita, variando di conformazione e vegetazione di continuo.
Dal Belvedere fiorito, attraverso una scaletta, si raggiunge il frutteto, tanto amato dal poeta, ideato sulla base dei giardini rinascimentali e circondato da animali e gigli in pietra. Annessa al frutteto un classico esempio di limonaia tradizionale di queste terre, dove il Vate passeggiava tra gli alberi di agrumi che tanto celebrò nelle sue opere.
Proseguendo si incontra la valletta dell’Acqua pazza, immersa in un bosco, ricca di piccole cascate e ruscelli, seguita dalla monumentale fontana del Delfino, con al centro una scultura di Afrodite che emerge con l’animale dalle acque.
Il Parco del Vittoriale è davvero ricchissimo di soprese per grandi e piccini e perfetto per una gita che riempia tutta la giornata, è aperto tutto l’anno e l’ingresso è a pagamento.
Il parco e i giardini dell’Isola del Garda
A poche centinaia di metri dalle rive di San Felice sorge l’Isola del Garda, che si estende per circa un kilometro di lunghezza e 600 metri di larghezza: un vero e proprio giardino in mezzo al lago.
Di proprietà della storica famiglia Cavazza, l’Isola vide illustri ospiti e proprietari nell’arco della sua storia, ma fu solo a cavallo tra il 1800 e il 1900 che prese forma l’architettura che ora la rappresenta.
In questo periodo infatti i proprietari iniziarono a dedicarsi alla progettazione e alla realizzazione del parco, importando piante esotiche e costruendo muri di contenimento. Furono costruite le terrazze progettate sul classico metodo del giardino all’italiana, adornate da siepi e cespugli multiformi.
Allo stesso periodo appartiene la realizzazione della villa che vediamo oggi, ideata in stile neoclassico veneziano, disposta sul punto più alto di un sistema terrazzato che accoglie i suoi rigogliosi giardini.
Passeggiando per questi luoghi si incontrano specie di fiori e piante rare e provenienti da tutto il mondo, spazi verdi armonici e perfettamente disposti a formare un insieme di architetture davvero uniche.
Dalla terrazza più alta possiamo osservare la classica pianta del giardino all’italiana, con siepi modellate come sculture di ogni forma, e piante esotiche come palme e fichi d’india.
Sulla terrazza inferiore sorge un rigoglioso frutteto, varietà di rose provenienti da vari climi e paesi, bouganvillea, piante aromatiche e fiori dalle origini più disparate.
Esiste poi una parte di natura più selvaggia su questa elegante isola, che circonda la villa e i suoi giardini: il parco, nella zona più pianeggiante di questa lingua di terra, da poco aperto ai visitatori, è composto da un’infinita varietà di piante e arbusti come pioppi, cedri, lauri, platani e abeti, e la sua visita rappresenta un’esperienza di grande fascino e benessere.
Gli attuali proprietari, la famiglia Cavazza, consentono ai turisti visite guidate di circa 2 ore alla scoperta di questo scrigno di ricchezze, da aprile a ottobre in giorni e orari stabiliti.
Il Parco Giardino Sigurtà
Dobbiamo spostarci in macchina di circa 50 minuti dal nostro punto di partenza per raggiungere questo parco a tema unico nel suo genere.
Il Parco Giardino Sigurtà si trova infatti a Valeggio sul Mincio, grazioso borgo piacevole da visitare sulla sponda veronese del lago, e la sua realizzazione risale ai primi anni del 1400, anche se solo a inizio 1800 venne terminata la progettazione a giardino all’inglese del parco.
Questo stile, molto noto e rappresentato in questo periodo storico, si sviluppa accostando elementi naturali e artificiali, in un ordine di perfetta armonia e cura del dettaglio.
Fu negli anni ’40 del diciannovesimo secolo che il Dottor Sigurtà acquistò il parco e, scoprendo di poter ancora attingere dalle acque del fiume Mincio per l’irrigazione della vegetazione, riqualificò lo spazio fino a renderlo il lussureggiante giardino che visitiamo oggi.
Oggi il Parco, delle dimensioni di 60 ettari, presenta ogni tipologia di fiore e coltura, e in aprile mostra al visitatore la più grande fioritura di tulipani del sud Europa.
Iris, rose, dalie, ninfee, fior di loto e narcisi…sono solo una piccolissima parte delle varietà floreali presenti in questo ricchissimo giardino, che si distende spettacolare attraverso viali, punti panoramici, prati, giardini acquatici, fontane, eremi, meridiane e un affascinante labirinto.
Tra le varie attrazioni del parco c’è anche una fattoria didattica in cui fermarsi con bambini per vivere un’esperienza naturalistica a tutto tondo.
Il Parco è visitabile in tantissime modalità: a piedi, in bicicletta, a bordo del trenino, delle golf-car e dello shuttle organizzato, tutti servizi a pagamento previsti dal parco stesso.
Aperto da marzo a novembre, con orari variabili in base alle stagioni, l’ingresso del parco è a pagamento.
Questi e molti altri sono i parchi del nostro territorio dove passeggiare e godere di una giornata all’aria aperta; continueremo a darvi consigli nei prossimi post sui nostri preferiti!